Identità Milano

FRANCESCA CASTIGNANI e i (dolci) tesori nascosti della Tuscia

Gli umili, gli emarginati, i dimenticati. Celebra gli ultimi Fabrizio De André. E Francesca Castignani lo sa bene, scegliendo proprio La canzone di Marinella per raccontarsi e raccontare i gioielli di un territorio fiorente eppur fuori dal coro come la Tuscia viterbese. Facendoli riemergere dalle acque dell’oblio. «La Tuscia non è frequentata dai blogger. Non è di moda. Ma io amo le cose nascoste e non famose», spiega Francesca. Nata a Tarquinia. E da ben undici anni fissa a Tarquinia, dove vive e lavora. Anche se post liceo classico scelse un’altra strada. Quella che la portò a La Pergola di Heinz Beck – dove conobbe Enrico, suo marito – e che la condusse nella Parigi di Pierre Hermé. «Lì appresi il rigore, la disciplina e il significato della competenza. Facendo e rifacendo, per giorni e giorni, una crostatina. E imparando che solo step by step si raggiunge un traguardo. Perché ci vogliono tempo e pazienza per far bene le cose. Ma, una volta conquistata la conoscenza, si acquisisce più sicurezza». La Francia e la Tuscia. Lo charme e il genius loci. Concentrati in una leccornia dal nome femminile: Marinella. Che dà respiro al fagiolo tondino del Purgatorio di Gradoli. Un fagiolo piccolo ma caparbio, dimenticato e recuperato, grazie a lungimiranti coltivatori…

Protagonisti

  • Francesca Castignani

Canale

  • Identità Milano

Categorie

  • Congresso

Temi

  • Pasticceria Italiana

Anno

  • 2021

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