Simpatico e geniale. Un uomo saldamente legato al territorio pur da inarrestabile giramondo. Marco Bizzarri, presidente e ceo di Gucci dal 2015, arriva a Identità Milano 2022 per portarci un segnale di speranza in questo tempo bastonato dalla pandemia prima e dalla guerra ora: «Il futuro è oggi. Non è cambiato molto rispetto a prima. Nelle turbolenze il cambiamento devi farlo tu. Calma e gesso, ma devi saper tirare il colpo senza paura. E non c’è bisogno di cercare l’impossibile, spesso ciò che fa la differenza sta nel tuo territorio». Lui da ragazzino sognava di fare il contabile, «ero preciso – ricorda -, rigoroso, facevo ogni cosa con metodo». Caratterialmente il contrario del suo compagno di banco per i 5 anni di ragioneria, Massimo Bottura: «Lui era vivace, estroverso, sognava di fare il calciatore e non sapeva prepararsi neppure un piatto di spaghetti».