Martina Caruso, chef del ristorante Signum di Salina ha le idee chiare: «La rivoluzione, per me, è seguire i tempi della natura». A dimostrazione del suo credo, ha presentato al Congressi la Lasagnetta fredda con verdure: un piatto, qui in versione invernale, che per sua natura muta incessantemente al periodico susseguirsi delle stagioni, in una continua evoluzione che lo mantiene costantemente attuale. Una preparazione che racchiude in sé una dichiarazione d’amore tanto per la pasta, quanto per il magnifico habitat della verdeggiante isola dell’arcipelago eoliano, dal quale gli ingredienti vegetali traggono origine. Un concentrato di colori, profumi e sapori al quale in degustazione è stato abbinato il Veuve Clicquot Rosé: uno champagne ottenuto da oltre cinquanta Cru e assemblato con almeno il 50% di Pinot Noir, circa il 30% di Chardonnay e il resto di Meunier, con una percentuale di vino rosso pari al 12%. Così eclettico che si può ben abbinare anche al secondo piatto presentato dalla Caruso: Cavolfiore viola in salamoia con pecorino siciliano, cipollina e olive nere.