«Noi siamo gli antichi», dice Massimo Bottura. Ossia «siamo il prodotto di un passato enorme alle nostre spalle. E questo ci rende saggi, anche passivamente. L’unico errore che potremmo fare è dimenticarcene. Un passo falso che in Francescana non abbiamo mai commesso. Il passato è un giacimento. È esperienza. È tradizione. È territorio. È il posto in cui le materie prime si contaminano con lo spirito del luogo. L’innovazione poggia su queste basi. Consapevolmente o inconsapevolmente, sono la nostra storia. Noi siamo gli antichi». Una premessa per ricordare tutti gli exploit sommati in questo complicatissimo periodo. «I lockdown ci hanno regalato del tempo, tempo prezioso per noi e la nostra famiglia. Avevamo il dovere di utilizzarlo al massimo». Così: «Da aprile a oggi abbiamo aperto 4 nuovi Refettori: in Messico, a Lima, San Francisco, New York. In pieno lockdown australiano, abbiamo servito il primo pasto alla soup kitchen di Sydney, 200 pasti to go. Poi abbiamo inaugurato il Cavallino a Maranello. E abbiamo aperto Gucci Osteria da Massimo Bottura anche a Tokyo. Infine, le Nazioni Unite hanno fatto di me Ambasciatore contro lo spreco alimentare».