«Fermarsi significa sentirsi arrivati e questo sarebbe la fine». Una fine che Simone Padoan tiene ben lontana regalando gioia a tutti coloro che varcano la soglia de I Tigli, il suo locale di San Bonifacio. «Dagli occhi che vediamo illuminarsi dalle mascherine sappiamo di essere sulla strada giusta», dice a Identità di Pizza il pizzaiolo che ha rivoluzionato il concetto stesso di disco lievitato. E che continua a farlo. Complice il lockdown, per esempio, ha lanciato un delivery rivoluzionario che ha travalicato ogni barriera geografica, con la pizza racchiusa in un box a scomparti curato nei minimi dettagli. «Credo che in ogni contesto negativo si deve trovare un aspetto positivo. Fermarmi è stato un lusso, poter vivere il divano, la cena, riprendere una vita normale che nel mondo della ristorazione non esiste. È qualcosa che non va sprecato. Come canta Vasco Rossi, cerco di dare un senso a qualcosa che un senso non ce l’ha». Il senso di Padoan è stato quello di perseverare (non diabolicamente, beninteso) nella ricerca delle sue radici.