«Non sono se sono rivoluzionario, sono un vecchio cuoco». Albert Adrià torna sul palco di Identità Milano, a sala piena.
«Il vecchio rivoluzionario» ha dispensato in realtà per 40 minuti una serie di pillole e consigli professionali pragmatici e concreti, un canovaccio molto distante dalle ponencias di visione e scoperta con cui i due fratelli hanno aperto ed elettrizzato l’era dei congressi di cucina – che, va ricordato, senza il loro esempio non sarebbe mai partita. Tanta gestione d’impresa, poca tecnica, e tanti consigli per le generazioni che verranno, senza far pesare nulla a nessuno.