Andrea Tortora racconta la storia di un gelato bistrattato dall’industria: il Tartufo di Pizzo Calabro. L’estro del suo inventore ne fece il primo gelato da asporto, composto da due sfere di cioccolato e nocciola e una salsa di cioccolato al suo interno e incartato a mano. L’industria lo ha condannato per anni all’anonimato, ma Andrea oggi lo riporta nella sfera dell’immediato, che è poi la sua concezione di gelato, fatto e mangiato e nobilitato da una ricetta scarna, dove sottrarre è la vera forza (e anche, precisa lui, la filosofia quotidiana del Tortora pasticcere e della sua squadra) e da ingredienti top.