«La qualità dei nostri piatti corrisponde al valore delle risorse umane che operano nelle nostre cucine»: nella sua lezione a Identità Milano è Antonia Klugmann è partita da questo concetto: introducendo il suo intervento con un video che si è aperto con alcuni fotogrammi che raccontavano dell’operosità collaborativa delle formiche, ha voluto parlare dell’esecuzione. Il compito che in una cucina è affidato soprattutto alla squadra, alla brigata. «Se, attraverso la tua presenza in cucina, riesci a notare e valorizzare gli sforzi e la fatica dei singoli, le persone trovano un appagamento vero nei loro micro-miglioramenti, e si percepisce un senso di giustizia all’interno del gruppo. E’ in questo modo che si mettono le persone nella condizione di poter dare il meglio di sé, e solo se questo succede, evolve anche la mia cucina. Potrei anche essere la più creativa del mondo, ma se la mia squadra non sapesse eseguire i piatti nel modo migliore, sarebbe inutile».