Sistema Bartolini. Il mister Wolf della cucina italiana, Enrico Bartolini dell’omonimo ristorante al Mudec di Milano, col petto addobbato da dodici stelle prese in otto ristoranti di cinque regioni italiane, sale sul palco di Identità Milano 2023 per raccontare la sua personale rivoluzione, che in fondo è quello di aver stravolto il cliché dello chef nostrano, tutto schizzi di sugo sulla giacca bianca, inventandosi imprenditore e facendolo non con una serie di bignamini della propria cucina – come fanno gli chef di vaglia che si autobrandizzano – ma invece cercando con cura i luoghi delle sue aperture, ingaggiando resident chef che donino identità alle singole insegne. Uno dei casi esemplari è quello di Michele Cobuzzi, con lui sul palco milanese, alla guida di Anima, il nuovo ristorante milanese dell’hotel Milano Verticale che ha costituito un enigma di difficoltà superiore per Bartolini. «Come distinguere un altro ristorante milanese dal mio? Perché qualcuno avrebbe dovuto prenotare da Anima e non al Mudec? L’unica era puntare forte sulla terra di origine di Michele, la Puglia».