Davide Cassi e Paolo Brunelli – il primo docente di Fisica della Materia presso l’Università di Parma, dove ha fondato e dirige il Laboratorio di Fisica Gastronomica e lo spin-off Future Cooking Lab, il secondo maestro gelatiere di Senigallia – sembrano un po’ il diavolo e l’acqua santa: uno un fisico della materia, dall’approccio scientifico al mondo della cucina, l’altro gelatiere e artigiano, che ha come principale obiettivo principale la bontà del suo prodotto. Eppure scopriamo subito che hanno in mente lo stessa idea, dimostrare, nelle parole di Cassi, «che tre procedimenti di congelamento differenti di un composto danno vita a tre tipologie di gelato differenti, nel gusto e nella consistenza». Sperimentando quindi con l’azoto liquido, del cui uso in cucina e in gelateria Cassi è un pioniere assoluto, e con diverse tempistiche di mantecazione usando la rivoluzionaria Principessa di Motor Power Company.